Senza lavoro ibrido, le aziende rischiano di farsi sfuggire introiti per 113 miliardi di euro
22.05.2023

Senza lavoro ibrido, le aziende rischiano di farsi sfuggire introiti per 113 miliardi di euro

Meno della metà delle aziende prevede la possibilità del lavoro ibrido, perdendosi grandi opportunità di crescita

Ricoh Europe, Londra/Wallisellen, 22 maggio 2023 – Le aziende europee continuano a non cogliere il pieno potenziale del lavoro ibrido: è quanto rivela una nuova analisi di Ricoh Europe.  

La ricerca è stata condotta da Opinium e analizzata da CEBR per conto di Ricoh Europe su un campione di 6000 lavoratori e 1000 responsabili decisionali in Europa. Secondo i leader di settore, in un contesto ibrido la produttività dei lavoratori aumenta in media del 4%: ciò si traduce in un fatturato aggiuntivo di 113 miliardi di euro per l’economia europea, rispetto alle modalità di lavoro pre-pandemia.  

Questa potenziale crescita – risultante da un incremento dei livelli di produttività, associati a una maggiore soddisfazione dei dipendenti e alla riduzione dei tempi di viaggio tra casa e ufficio – non si è tuttavia ancora concretizzata, in quanto la metà (53%) delle aziende prevede la possibilità di lavorare in modalità ibrida. Se le aziende europee che intendono passare a una modalità di lavoro ibrido accelerassero i propri progetti, secondo CEBR l’economia europea potrebbe trarne benefici per 9 miliardi di euro.  

Ignorando il potenziale aumento di produttività associato al lavoro ibrido, le aziende rischiano di ostacolare la crescita futura. Inoltre, i vantaggi in termini di benessere e soddisfazione dei lavoratori dati dalla possibilità di lavorare in maniera flessibile e di gestire meglio i propri impegni professionali e personali sono evidenti. Secondo le ricerche condotte in ambito accademico, questa possibilità influisce positivamente sulla capacità di attrarre e trattenere talenti, oltre a ridurre del 35% gli attriti sperimentati da chi può lavorare da casa due giorni a settimana.  

Eppure, oltre la metà (52%) dei decision maker vorrebbe imporre un ritorno in ufficio a tempo pieno, nonostante la maggior parte dei dipendenti (76%) preferisca una modalità di lavoro ibrido alle alternative che prevedono di lavorare sempre da remoto o sempre in sede. Ignorando questi punti di attrito, ancora sentiti da molti lavoratori, le aziende rischiano di danneggiare la loro competitività come datori di lavoro. 

Per garantire un successo a lungo termine del lavoro ibrido, le aziende devono attrezzare gli uffici in modo da creare un’esperienza fluida: servono gli strumenti e le tecnologie che consentono la comunicazione tra chi lavora in ufficio e chi da remoto. Senza una precisa strategia per l’implementazione del lavoro ibrido, le aziende si lasceranno sfuggire i relativi vantaggi finanziari e di produttività. 

Nicola Downing, CEO di Ricoh Europe, afferma: “Dando la possibilità di lavorare in modo flessibile ai dipendenti, le aziende riusciranno a incrementare significativamente i propri introiti e al contempo creare una forza lavoro più felice e soddisfatta. Le politiche per il lavoro ibrido risultano però inutili in assenza della tecnologia necessaria a consentire la collaborazione tra colleghi e clienti, ovunque essi si trovino.”  

“L’ufficio continua a rappresentare un luogo essenziale per la collaborazione sociale e lo sviluppo di una solida cultura aziendale. Gli spazi devono però essere concepiti in un’ottica di condivisione delle idee e creatività e dotati delle funzioni digitali necessarie ad agevolare la comunicazione anche con chi lavora da remoto.”  

“In questa fase di difficoltà per il mercato del lavoro, ignorare le frustrazioni dei dipendenti nell’ambiente lavorativo è assolutamente impensabile”. 

* Regno Unito, Irlanda, Francia, Germania, Italia, Spagna e Paesi Bassi.

| Ricoh |

Ricoh sostiene le realtà digitali con l'impiego di tecnologie e servizi innovativi che consentono di lavorare in modo più intelligente ovunque ci si trovi. Grazie alle conoscenze e alle capacità organizzative acquisite nel corso dei suoi 85 anni di storia, Ricoh è un fornitore leader di servizi digitali, gestione delle informazioni e soluzioni di stampa e imaging progettate per supportare la trasformazione digitale e ottimizzare le prestazioni aziendali. Il gruppo Ricoh, la cui sede centrale è situata a Tokyo, ha grandi centri operativi in tutto il mondo e offre prodotti e servizi a clienti in circa 200 Paesi e regioni. Nell’anno finanziario conclusosi a marzo 2022, Ricoh Group ha registrato vendite mondiali pari a circa 1.758 miliardi di yen (circa 14,5 miliardi di USD).

Per ulteriori informazioni potete visitare il sito: www.ricoh.ch/it

Per ulteriori informazioni per la stampa contattare:

Ricoh Svizzera SA
Tamara Martelli
Regional Communications Manager
Hertistrasse 2
8304 Wallisellen
Telefono: +41 44 832 31 89
E-mail: tamara.martelli@ricoh.ch
Sito web: www.ricoh.ch/it
Visitateci su Facebook: www.facebook.com/ricohschweiz
Seguiteci su LinkedIn: www.linkedin.com/company/ricoh-schweiz-ag
Seguiteci su XING: www.xing.com/companies/ricohschweizag
Seguiteci su Twitter: https://twitter.com/ricohschweiz