Ricerca Ricoh: le aziende europee tra preoccupazioni e crescente interesse per l’automazione dei processi
08.10.2024

Ricerca Ricoh: le aziende europee tra preoccupazioni e crescente interesse per l’automazione dei processi

Un nuovo studio promosso da Ricoh evidenzia come le imprese del nostro Paese vorrebbero automatizzare i processi, un’esigenza condivisa anche dai loro dipendenti. Tuttavia, persiste il timore che l'automazione possa interferire con le attività strategiche.

Ricoh Europe, Londra/Wallisellen, 8 ottobre 2024 – Una nuova ricerca di Ricoh Europe rivela che in Europa sia i decision maker che i dipendenti sono favorevoli all’automazione dei flussi di lavoro, riconoscendone il potenziale per migliorare produttività e soddisfazione lavorativa. L'implementazione di queste soluzioni è frenata dal timore che possano interferire con le attività strategiche aziendali.

Una persona che guarda più schermi di computer

La ricerca, condotta da Opinion Matters per conto di Ricoh Europe, ha coinvolto 7.000 dipendenti e 1.800 decisori in Europa*. I risultati mettono in evidenza un forte interesse per l’automazione dei processi: il 32% dei dipendenti dichiara di non avere accesso alle tecnologie necessarie, pur riconoscendone l’importanza. Anche i leader aziendali condividono questa esigenza, identificando nella lentezza nell’adozione delle tecnologie la principale fonte di insoddisfazione tra i dipendenti.

Lo studio mette però in luce come le preoccupazioni dei leader aziendali ostacolino l’adozione delle tecnologie per l’automazione dei processi. Questi temono per la continuità operativa, con il 30% che afferma di aver bisogno di maggiori informazioni per capire quali sistemi possano essere integrati nei flussi di lavoro o eventualmente eliminati senza compromettere le attività aziendali  . Questa cautela è comprensibile, data la possibilità che errori di implementazione possano avere conseguenze negative sul fatturato.

Allo stesso tempo, oltre la metà dei manager aziendali (55%) riconosce che gli investimenti IT vengono spesso effettuati in modo isolato, senza un’adeguata valutazione del loro impatto complessivo. 

Questa situazione genera preoccupazioni tra i dirigenti C-level riguardo all’implementazione delle tecnologie per l’automazione e al potenziale impatto sui processi core dell'azienda.

L’impatto dell’automazione sulla retention dei talenti

L’eliminazione dei task più ripetitivi non solo aumenta la produttività, ma è fondamentale anche per migliorare la qualità dell'esperienza lavorativa. Quando si chiede ai dipendenti quali fattori potrebbero incrementare la loro soddisfazione, un quarto indica le tecnologie che consentirebbero di dedicare il proprio tempo ad attività più gratificanti. Inoltre, il 21% dei dipendenti afferma che la disponibilità di soluzioni software, incluse quelle per l'automazione, li renderebbe meno propensi a cercare nuove opportunità lavorative nei successivi 12 mesi  e questo mostra chiaramente l'impatto delle tecnologie sulla talent retention. 

Nicola Downing, CEO di Ricoh Europe, ha dichiarato: “In un contesto di crescente apatia tra i dipendenti, le tecnologie per l’automazione dei processi possono svolgere un ruolo cruciale, permettendo alle persone di dedicarsi ad attività più gratificanti e creative. Tuttavia, la C-suite si mostra molto cauta, preoccupata per le potenziali conseguenze sulle attività strategiche in caso di problematiche. Collaborando con un partner tecnologico esperto nella digitalizzazione e dotato di competenze comprovate, le aziende possono affrontare l'automazione con sicurezza, cogliendone tutte le opportunità e minimizzando i possibili rischi”. 

*Regno Unito, Irlanda, Francia, Germania, Italia, Spagna e Paesi Bassi

¹ Ben il 30% degli intervistati ha evidenziato la necessità di “migliorare le capacità di elaborazione dei dati per ottenere informazioni contestuali sui comportamenti dei dipendenti e sull'utilizzo del workspace”.
² Tra coloro che hanno dichiarato di avere almeno l'1% di possibilità di lasciare l’azienda nei 12 mesi successivi.

Chi siamo |

Ricoh è leader nella fornitura di servizi integrati per ambienti di lavoro digitali e soluzioni per la stampa che favoriscono la digitalizzazione dell’ambiente di lavoro e aiutano a ottimizzare i processi aziendali.

Il Gruppo Ricoh è presente in circa 200 paesi e regioni in tutto il mondo e si avvale dell'ampia gamma di conoscenze, tecnologie e competenze sviluppate dall’azienda nel corso dei suoi 85 anni di storia. Nell’anno finanziario conclusosi a marzo 2024, il Gruppo Ricoh ha realizzato un fatturato mondiale di 2.348 miliardi di Yen (circa 15,5 miliardi di dollari). La sede principale del Gruppo Ricoh è a Tokyo.

La  missione e la visione di Ricoh è di consentire agli individui di sviluppare appieno il loro potenziale e la loro creatività attraverso il lavoro. L’attenzione è rivolta alla comprensione e alla trasformazione del mondo del lavoro, con l’obiettivo di realizzare un futuro sostenibile.

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